Viaggi Teatrali – il progetto

Conoscere, imparare e divertirsi insieme

Il progetto di Viaggi Teatrali riassume oggi quindici anni di esperienza a diretto contatto con il pubblico in ambito teatrale, museale e scolastico, periodo nel quale ho sviluppato e sperimentato diverse forme di narrazione interattiva, tutte rivolte all’emersione di valori e significati e al coinvolgimento profondo dei destinatari negli argomenti trattati.

Nel pentolone degli ingredienti delle mie proposte troverete un po’ di teatro, un po’ di filosofia, un po’ di neuroscienze, un po’ di pedagogia, due pizzichi di ironia e una smodata quantità di tempo dedicata allo studio e alla preparazione dei testi che, prima dell’utilizzo, vengono sempre vagliati da “esperti nel campo”: non ringrazierò mai abbastanza i miei amici archeologi, astrofisici, filosofi, storici e naturalisti per aver collaborato e assecondato le mie particolari necessità e richieste. Di Heritage Interpretation, a dir il vero, con loro non ho minimamente parlato, ma è alla base di tutta la mia azione formativa (e lo è da prima ancora di aver scoperto che esistesse!)

Il mio desiderio è arricchire. Gli altri. L’arricchimento che mi sta a cuore è culturale, emotivo, è fatto di azioni vivaci che trasmettono con entusiasmo quanto io scopro e imparo ogni giorno, giocando e facendo giocare con le parole, con i gesti e con l’espressività. La mia speranza è di contribuire a migliorare concretamente, anche soltanto di poco, la consapevolezza di chi partecipa alle mie divulgazioni e, perché no, aiutare a costruire una possibile strada per la felicità collettiva. Insomma, il mio impegno è provare a fare viaggiare voi, grandi o piccini che siate, in modo curioso e gioioso, con l’auspicio che tutti possiate cominciare a osservare e interpretare il mondo in maniera nuova e più a misura d’uomo e di Natura.