E’ il momento più atteso dell’anno, quello per il quale alcuni ragazzi sono disposti a non sudare nelle settimane precedenti pur di evitare di ammalarsi e perderselo, ma anche il motivo di ansia per i genitori più apprensivi, e a volte l’incubo degli insegnanti delle classi un po’ troppo vivaci: la gita di classe.
Sì ma, che cos’è una gita? E’ lo spostamento verso una destinazione educativa, la possibilità offerta ai ragazzi di esperire le novità, più verosimilmente dal loro punto di vista è un’occasione per poter dimenticare momentaneamente i doveri d’istituto. L’elemento in alcuni casi determinante per le scelte del corpo docenti, assieme alla congruità con i programmi scolastici, è però il costo legato allo spostamento stesso. Questo problema è emerso più volte durante le mie esperienze pregresse, e posso assicurare che è molto triste vedere una classe decimata perché cinque o sei famiglie non hanno potuto versare la quota per i propri bambini, costretti quindi a rimanere monchi di un’esperienza che invece i compagni hanno vissuto tutti insieme.
E se ci fosse la possibilità di cambiare ottica e sperimentare che le gite possano avvenire anche “al contrario”, in economia, cioè senza muoversi? Lo so, sembra una forzatura, una pretesa assurda, ingannevole, eppure il potere evocativo della narrazione, specie se svolta in modalità interattiva, può regalare esperienze equiparabili a quelle di una trasferta, ma con un deciso abbassamento dei costi e dei relativi problemi organizzativi.
Le tematiche trattate nelle “Gite alla Rovescia!” non sono scelte in base ai miei gusti personali (forse un po’ sì, via!), bensì individuando quegli ambiti scientifici e filosofici, nonché quelle sfumature delle relazioni umane che, se approfonditi, possono a mio avviso diventare la chiave educativa che un giorno migliorerà il loro Domani. La parte difficile è racchiudere in un incontro di un paio d’ore cioè che meriterebbe di esser sviscerato in un semestre, ma “il mestiere” corre in mio aiuto. Approccio attoriale, oggetti di scena, multimedialità ove indispensabile, sceneggiatura interattiva: creando la giusta atmosfera, il piccolo pubblico si sentirà realmente trasportato altrove e l’esperienza educativo-teatrale lascerà il segno a lungo.
Le “Gite alla rovescia!” si pongono quindi questi obiettivi: offrire un’alternativa originale, avvincente ed economicamente sostenibile al modo consueto in cui si è sempre concepita la visita d’istruzione, ovviamente con la promessa di accompagnare il pubblico in un vero e proprio viaggio!
In catalogo:
Viaggio nello Spazio-tempo
(Comparto scienza e filosofia)
Ognuno di noi, per cause di forza maggiore, non può che vivere la realtà in maniera personale. Ma basta davvero poco per capire qualcosa di più oggettivo sul nostro Dove e sul nostro Quando. Una volta comprese alcune fondamentali leggi fisiche, raccontate attraverso modellini e semplici esperimenti (ma senza alcun utilizzo di formule e quindi alla portata di tutti), lo spazio-tempo che ci ospita assume nuovi connotati e, facilmente, permette al pubblico di elaborare una nuova concezione del mondo e dei rapporti tra gli esseri viventi. Un viaggio reale di qualche milione di chilometri, tra scienza e filosofia, alla scoperta del nostro mondo, delle meraviglie che nasconde e che spesso ignoriamo.(Durata 1h e 40, minimo 40 persone, dalla classe IV primaria. Costo per studente € 4,50. Disponibili agevolazioni/voucher per ragazzi con famiglie in difficoltà economiche. Gradita la possibilità di utilizzare uno spazio di circa mt 10x 10, ancor meglio se oscurabile. Previsto l’utilizzo di materiale di scena e di un proiettore portatile. I ragazzi diverranno parte attiva dell’esperienza, partecipando a turno alle dinamiche teatrali)
“Scusi, permette?” e altre chiacchiere
(Comparto comunicazione e scienze naturali. Disponibile da Gennaio 2017)
Noi esseri umani siamo le creature più intelligenti, evolute e comunicative ma… ne siamo sicuri? Aver sviluppato e disporre oggi della nostra tecnologia non esclude che anche altre forme di vita, le più insospettabili, possano disporre di intelligenze sopraffine capaci di imprese straordinarie, arrivando a fare cose per noi impensabili. Mappamondo e ruota dell’evoluzione alla mano, si viaggerà alla scoperta degli incredibili modi in cui alcuni esseri viventi si comportano e comunicano, si imparerà che la nostra è soltanto una delle tante eccezionalità che la natura ha creato e che, forse, non è il caso di sentirsi sempre “i migliori” del pianeta.(Durata 1h e 40, minimo 40 persone, dalla classe IV primaria. Costo per studente € 4,50. Disponibili agevolazioni/voucher per ragazzi con famiglie in difficoltà economiche.)